Sommario:
- 1. Introduzione: dalla responsabilità extracontrattuale alla responsabilità contrattuale.
- 2. Responsabilità contrattuale e statuti soggettivi: la maggiore tutela del consumatore rispetto all'utente professionale.
- 3. I service level agreements nel loro profilo statico.
- 4. I service level agreements nel loro profilo dinamico.
- 5. Le figure limitative della responsabilità: forza maggiore, fatto dell'utente, fatto di terze parti.
- 6. Limitazione del (quantum del) danno risarcibile: le categorie di danno.
- 7. Il computo unilaterale del risarcimento del danno tra clausola penale, forfaiting ed equità.
- 8. Conclusioni.
La maggior parte della dottrina e della giurisprudenza chiamate a confrontarsi con i profili giuridici del cloud computing sono rimaste in ambito di responsabilità aquiliana, considerato anche un intervento legislativo occorso solo in campo extracontrattuale. Il lavoro considera il delicato rapporto intercorrente fra le regole – codicistiche e consumeristiche – in materia di inadempimento e risarcimento e le clausole usualmente predisposte dai provider, prendendo come esempio il diffuso servizio “Dropbox”. Le conclusioni tendono a rilevare la frequente abusività delle clausole presenti nei terms and conditions e auspicano non tanto un pleonastico intervento del legislatore, quanto una maggiore sensibilizzazione degli utenti e un più costante enforcement delle norme protettive inderogabili.