Sommario:
- 1. Premessa
- 2. Dalla Cassazione del 2007 alla Cassazione del 2017.
- 3. La decisione.
- 4. Le funzioni della responsabilità civile.
- 5. Dalle Sezioni Unite del 2008 alle Sezioni Unite del 2017. Il limite interno e il limite esterno del danno risarcibile.
- 6. Conclusioni.
Le Sezioni Unite sono state chiamate nuovamente a decidere se sia ammissibile nell'ordinamento italiano la delibazione di una sentenza straniera che condanni un soggetto ai c.d. danni punitivi.
Il caso in esame trae origine da un incidente avvenuto nel 2008, durante una gara di motocross in Florida, in occasione del quale un motociclista ha subito gravissimi danni a causa degli asseriti vizi del casco indossato.
La società statunitense che aveva venduto il casco al pilota ha concluso una transazione con il danneggiato e, successivamente, ha convenuto in giudizio in garanzia la società italiana produttrice del casco per essere tenuta indenne da questa ed ottenere il rimborso delle somme versate a titolo transattivo. Le corti della Florida, in primo e secondo grado, hanno accolto la domanda della società americana. Questa ha poi richiesto il riconoscimento delle sentenze americane dinanzi alla Corte di Appello di Venezia (competente territorialmente in base alla sede della società italiana) la quale, con sentenza del 3 gennaio 2014, ha delibato le sentenze.
