Uno degli aspetti centrali del nuovo diritto positivo della crisi di impresa entrato in vigore nell’ultimo decennio è dato dalle numerose regole sui piani aziendali in tema di contratti di ristrutturazione e concordato preventivo.
In realtà, anche la procedura fallimentare si è arricchita di una previsione sulla pianificazione; ma l’art. 104-ter, l. fall., nel disciplinare il programma di liquidazione estende una modalità – la programmazione – tipica dell'impresa ad una procedura, il fallimento, in cui l’impresa si trova ad essere. Dunque, la pianificazione della liquidazione fallimentare poco ha in comune con la pianificazione della attività di impresa anche nelle evenienze in cui quella pianificazione si preoccupa di affrontare e risolvere il problema dell'insolvenza.