Si è in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione, che dovranno comporre il contrasto giurisprudenziale sulla questione se, nei giudizi sulla responsabilità degli amministratori di società fallita, sia corretto, in mancanza di prova contraria, quantificare il danno ricorrendo allo sbilancio tra attivo e passivo, c.d. deficit fallimentare. La I Sezione civile della Corte di Cassazione (ord. n. 12366 del 2014), in considerazione della divergenza tra le pronunce della stessa Sezione (I civile), ha ritenuto opportuno rimettere la questione alle Sezioni unite.
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Crisi d'impresa 23.01.2015
Responsabilità degli amministratori e quantificazione del danno
di Alessandro Di Majo