Un’affermazione ricorrente in giurisprudenza vuole che gli accordi di ristrutturazione dei debiti siano inidonei a produrre effetti nei confronti dei creditori estranei. L’idea di tale supposta insuscettibilità di incidere nella sfera giuridica dei terzi appare tanto diffusa quanto fondata su un rilievo intuitivo e piano: avendo gli accordi di ristrutturazione natura di contratto, essi sono sottoposti al regime proprio di questo che, ai sensi dell’art. 1372 c.c., circoscrive tra le parti ogni efficacia dell’atto.
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Crisi d'impresa 26.03.2015
Effetti degli accordi di ristrutturazione dei debiti nei confronti dei terzi
di Federico Izzi