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Crisi d'impresa 09.02.2023

La prededuzione dei crediti professionali tra Sezioni Unite e Codice della crisi

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Sommario:

  1. 1. La nozione di prededuzione
  2. 2. L'evoluzione giurisprudenziale
  3. 3. Le condizioni per il riconoscimento della prededuzione: a) l'apertura della procedura concorsuale
  4. 4. (Segue) b): la funzionalità dell'attività del professionista
  5. 5. (Segue) c): la consecuzione delle procedure concorsuali
  6. 6. L'avvento del Codice della crisi
  7. 7. (Segue): i crediti legalmente sorti durante le procedure concorsuali
  8. 8. (Segue): la questione dei crediti sorti nel corso della composizione negoziata della crisi
 

Il presente contributo affronta il tema della prededuzione nell'ambito delle procedure concorsuali, così come ridefinito a seguito di due eventi “storici” costituito, il primo, dal pronunciamento, a fine 2021, delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e, il secondo, dall'entrata in vigore, nel luglio 2022, del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. In particolare, si vedrà come la sentenza n. 42093/2021 della Suprema Corte rappresenti un ponte ideale con l'art. 6 del Codice, ponendosi in sostanziale continuità con le novità introdotte da quest'ultimo, novità che appaiono essere il punto di approdo del vivace dibattito giurisprudenziale e dottrinale registratosi, nel corso degli anni, sulla questione, con specifico riferimento al riconoscimento o meno del carattere prededucibile ai crediti dei professionisti che hanno assistito il debitore in crisi e/o insolvente.