La materia dell’anatocismo bancario è stato oggetto negli ultimi anni di ripetuti interventi sia normativi sia giurisprudenziali: i primi quasi sempre volti a legittimare la pratica di capitalizzazione degli interessi in conto; i secondi diretti a porre un freno alla esposizione debitoria da essa derivante. Con la legge di stabilità del 2013 il legislatore cambia passo: si allinea alla giurisprudenza e stabilisce il divieto del calcolo degli interessi sugli interessi. L’individuazione della portata della nuova disposizione non può però prescindere dalla riproposizione delle questioni relative alla qualificazione del conto corrente bancario, alle quali risulta indissolubilmente legata. Ciò, laddove centrale nella ricostruzione dell’istituto si mostrano la natura del saldo disponibile e la valenza delle annotazioni in conto.
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Banca finanza assicurazioni 27.02.2014
Dal 120 Tub al 120 Tub: sintesi di un lungo percorso in materia di anatocismo bancario
di Maddalena Semeraro