Corte giustizia UE, Sez. VI
Sommario:
- 1. Il fatto
- 2. La decisione della Corte sul problema della violazione del merito creditizio e sul carattere effettivo, proporzionato e dissuasivo della sanzione
- 3. L'art. 124-bis TUB tra esigenze di stabilità del mercato ed esigenza di tutela del consumatore
- 4. L'art. 69, comma 2, del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza come possibile rimedio in caso di violazione del dovere di corretta valutazione del merito di credito
Con la pronuncia in rassegna la Corte di Giustizia si è espressa sull'obbligo di valutazione del merito creditizio ai sensi della direttiva 2008/48/CE e sulla previsione che richiede un carattere effettivo, proporzionato e dissuasivo delle sanzioni in caso di violazione del suddetto obbligo.