L’articolo esamina il tema, di grande rilevanza pratica, riguardante la forma della decisione sulla competenza e la persistente necessità, affermata nella giurisprudenza di legittimità, di rimettere la causa in decisione secondo i moduli decisori propri della “sentenza”, nonostante la prevista forma di “ordinanza” a seguito della nuova formulazione degli artt. 42, 44, 45, 47, 49, 50 e 279, comma 1, c.p.c. introdotta dall’art. 45, comma 4, della legge 18 giugno 2009, n. 69, di riforma del processo civile. Pertanto, nel saggio si esaminano concisamente le principali posizioni assunte rispettivamente da dottrina e giurisprudenza a seguito dell’entrata in vigore delle suddette modifiche normative al codice di procedura civile concernenti la statuizione giudiziale sulla competenza del giudice civile adito, e le particolari modalità procedurali attraverso le quali si perviene alla decisione finale nel vigore della piena operatività delle nuove disposizioni normative.
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Arbitrato e processo civile 05.06.2014
La forma della decisione di (in)competenza alla luce delle modifiche introdotte dalla l. n. 69 del 2009
di Vito Amendolagine