Approfondimenti

Arbitrato e processo civile 13.01.2016

La novellata responsabilità civile del magistrato alla luce della giurisprudenza comunitaria

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Sommario:

  1. 1. Premessa.
  2. 2. La responsabilità civile del giudice: dallo Stato Liberale alla legge 13 aprile 1988 n. 117.
  3. 3. La sentenza “Köbler” del 2003.
  4. 4. La pronuncia “Traghetti del Mediterraneo” del 2006.
  5. 5. La procedura di infrazione nei confronti dello Stato italiano e la decisione della Corte di Giustizia del 24 novembre 2011.
  6. 6. La Legge n. 18 del 27 febbraio 2015.
  7. 7. Alcune riflessioni, a prima lettura, sulla novellata responsabilità civile del magistrato.
 

Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare l’eventuale influenza che le decisioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea hanno avuto sulla recentissima riforma della responsabilità civile del magistrato, approvata dal Parlamento italiano con la l. n. 18 del 2015. Dopo un breve excursus storico-giuridico sulle diverse forme di responsabilità civile del magistrato che si sono susseguite in Italia, dallo Stato Liberale sino alla c.d. legge Vassalli, si procederà all’analisi delle questioni affrontate e risolte dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nelle sentenze “Köbler”, “Traghetti del Mediterraneo” e “Commissione c. Italia del 24 novembre 2011”. Successivamente, verranno approfondite le modifiche introdotte alla l. n. 117 del 1988 dalla novella legislativa n. 18 del 2015 ragionando, in maniera critica, sulle eventuali influenze, dirette o indirette, dei diversi principi affermatisi tanto durante il percorso storico-giuridico, che ha caratterizzato il nostro ordinamento interno, quanto nel diritto giurisprudenziale dell’Unione Europea a cui, inevitabilmente, tutti gli Stati membri devono ispirarsi.