La sentenza affronta diverse questioni in relazione alla registrazione dell'IGP “Piadina romagnola”: in primo luogo, la rilevanza del metodo di produzione utilizzato, artigianale o industriale, al fine della verifica del legame tra qualità e territorio. In secondo luogo, la sentenza interviene a chiarire il riparto di competenze tra autorità nazionali e Commissione nel procedimento di registrazione dell'IGP, in considerazione della mancata presa d'atto da parte della Commissione della pronuncia del TAR Lazio nel procedimento di registrazione dell'IGP, e dunque della registrazione dell'IGP in questione in pendenza di un iter giurisdizionale nazionale non ancora concluso.
Note
Unione europea e diritti umani 13.11.2018
Le alterne vicende della piadina romagnola tra competenze amministrative e giurisdizionali nazionali, ruolo della Commissione e legame con il territorio
di Laura Costantino