Il provvedimento in commento disciplina le procedure telematiche con cui le Aziende sanitarie possono consegnare i referti medici tramite web, posta elettronica certificata e altre modalità digitali, nonché la facoltà in capo agli utenti del servizio sanitario nazionale di effettuare online il pagamento delle prestazioni erogate, il tutto in piena sicurezza e nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali. Tra gli strumenti che possono essere utilizzati per la consegna dei referti, il d.p.c.m. ha inserito anche il FSE – fascicolo sanitario elettronico – che, grazie all’invio dei referti per via telematica, trova un’ulteriore via per la sua implementazione e formazione. Presupposto indispensabile per l’attivazione del servizio di consegna telematica dei referti è il consenso informato dell’interessato. Come già accaduto per la costituzione del FSE, vista la rilevanza dei diritti da tutelare – diritto alla salute ed alla protezione dei dati personali – si è scelto porre al centro del servizio l’interessato ed i suoi diritti.
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Soggetti e nuove tecnologie 05.03.2014
Commento del d.p.c.m. 8 agosto 2013, n. 71239, sulla modalità di consegna dei referti medici tramite web
di Enrica Farci