Sommario:
- 1. Il d.lgs. n. 38 del 2014: la cosiddetta “Schengen della salute”.
- 2. Ambito di applicazione del decreto legislativo.
- 3. Garanzie e mezzi di tutela per i pazienti.
- 4. Il rimborso dei costi dell’assistenza sanitaria transnazionale tra diritto sostanziale e procedura.
- 5. (Segue): procedure amministrative per la richiesta di autorizzazione, il rimborso dei costi e dubbio di costituzionalità.
- 6. Le forme di cooperazione fra gli Stati membri in materia di assistenza sanitaria transfrontaliera.
- 7. (Segue): riconoscimento delle prescrizioni rilasciate in un altro Stato membro.
- 8. Disposizioni finali: la clausola di cedevolezza e le normative locali.
- 9. Conclusioni.
Il quadro – sempre più articolato e variegato – del diritto domestico di matrice comunitaria si è recentemente arricchito di un tassello di notevole rilevanza sociale: l’entrata in vigore – avvenuta il 5 aprile 2014 – del d.lgs. n. 38 del 2014 che recepisce la direttiva 2011/24/UE (sull’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza transfrontaliera) del Parlamento e del Consiglio e la direttiva esecutiva della Commissione 2012/52/UE (sulle misure destinate ad agevolare il riconoscimento delle ricette mediche).