Sommario:
- 1. Il quesito referendario sull'art. 579 c.p.
- 2. Una proposta di reinterpretazione del requisito del “consenso” della vittima.
- 3. Tutela dei diritti dei pazienti terminali.
A fronte della latitanza del potere legislativo, indifferente e sordo all'esigenza di approvare un provvedimento normativo (seppur autorevolmente sollecitato dalla Corte Costituzionale nella pronunzia n. 207 del 2018) che legalizzi e disciplini forme, modi e procedure di aiuto al suicidio medicalizzato, come pure di eutanasia, nonchè l'omicidio pietoso dei pazienti terminali [2], l'Associazione Luca Coscioni per la libertà e la ricerca scientifica ha depositato presso la Corte di Cassazione una proposta di referendum abrogativo di talune disposizioni penali vigenti in materia.