TRIBUNALE DI ROMA - sez. I - 6 luglio 2015 - Il ricorso all’applicazione analogica ai consorzi della normativa prevista per le impugnazioni delle s.p.a. deve ritenersi escluso in radice dal carattere eccezionale della limitazione della tutela cautelare contenuta nell’art. 2378 c.c., con riguardo alla necessità della preventiva introduzione del giudizio di merito, e dalla esistenza di un apposita previsione legislativa riguardante il procedimento di impugnazione delle delibere dei consorzi, l’art. 2606, comma 2, c.c., che a tale eccezionale limitazione non fa alcun richiamo.
TRIBUNALE DI ROMA - sez. III - 30 aprile 2015 - Per l’impugnazione di delibera emessa dall'organo assembleare di consorzio non costituito in società per azioni, deve applicarsi non il procedimento disciplinato dall'art. 2378 c.c., bensì lo strumento cautelare apprestato dall'art. 700 c.p.c. Le norme in materia di società non svolgono infatti una funzione integrativa della disciplina consortile, salvo che non siano state espressamente richiamate da una norma di legge.