TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA - 7 ottobre 2015, n. 2571 (decr.) - L’insanabile dissidio tra i soci di una società in come collettivo, costituita da soli due soci, determina lo scioglimento della compagine sociale per impossibilità di poter conseguire l’oggetto sociale; sicché il Presidente del Tribunale, ravvisata la discordia tra i soci, nei limiti dei poteri conferitogli nella procedura di volontaria giurisdizione, provvede alla messa in liquidazione della società con la seguente nomina del liquidatore.
Note
Società e concorrenza 23.03.2016
Brevi note in tema di liquidazione di società di persone
di Mario Passaretta