Sommario:
- 1. Premessa.
- 2. Il fondamento della disciplina postergatoria.
- 3. La nozione di finanziamento postergabile.
- 4. Gli indici di anomalia dei finanziamenti dei soci.
- 5. Dies a quo di rilevanza dei requisiti oggettivi e soggettivi.
- 6. Ampiezza operativa del rimedio postergatorio.
- 7. Estensibilità ultratipica della postergazione dei finanziamenti dei soci di s.r.l.
- 8. Riferimenti bibliografici e giurisprudenziali.
Il presente contributo intende esaminare criticamente la regola dettata, in materia di società a responsabilità limitata, dall'art. 2467 c.c., il quale dispone la postergazione del rimborso (rispetto alla soddisfazione degli altri creditori) dei crediti che il socio vanta nei confronti della società dopo averla finanziata in particolari momenti della vita dell'ente (vale a dire quando risulti «un eccessivo squilibrio dell'indebitamento rispetto al patrimonio netto»ovvero«in una situazione finanziaria della società nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento»), imponendo altresì un obbligo di restituzione di quanto eventualmente rimborsato nell'anno precedente la dichiarazione di fallimento della società.