Approfondimenti

Società e concorrenza 25.09.2019

La salvaguardia delle finalità istituzionali nella nuova disciplina del Terzo settore

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Sommario:

  1. 1. La legge delega 6 giugno 2016, n. 106: conservazione del patrimonio e rendicontazione.
  2. 2. La salvaguardia delle finalità istituzionali nella nuova disciplina del Terzo settore. Una prima chiave di lettura.
  3. 3. La destinazione patrimoniale come vicenda dinamica nella condizione giuridica degli enti qui considerati.
 

In attuazione della legge delega n. 106 del 2016, è stato adottato il d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), che toccando solo marginalmente la disciplina del titolo II del libro I del codice civile, ha introdotto nel nostro ordinamento una nuova categoria giuridica per i corpi intermedi che perseguono finalità ideali senza scopo di lucro, quella degli enti del Terzo settore. Esso ha dettato una normativa che, pur essendo stata chiaramente edificata sullo sfondo della legislazione speciale, rappresenta una significativa novità legislativa anche per gli sviluppi interpretativi che ne potranno scaturire. Particolare rilevanza assumono le tecniche individuate per la salvaguardia degli scopi istituzionali e l’accento posto sulla “vicenda destinatoria”, come vicenda del patrimonio, che tuttavia plasma l’attività degli organi per il “perseguimento esclusivo delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale”.