Traslazione degli oneri fiscali, corrispettività delle prestazioni ed equilibrio economico: la parola alle Sezioni Unite

La III sezione della Corte di Cassazione rimette gli atti al Primo Presidente per l'eventuale assegnazione del ricorso alle Sezioni Unite rispetto alla questione della nullità, per contrarietà a norma imperativa ex art. 1418, comma 1, c.c., in combinato disposto con gli artt. 53 Cost. e 2 Cost., del patto con il quale gli oneri fiscali connessi alla proprietà di un bene immobile sono stati trasferiti su terzi, nella specie la società conduttrice di un immobile ad uso commerciale. La Corte, dopo aver dato conto degli orientamenti della giurisprudenza ed in particolare del fatto che la materia è tuttora “governata” da una risalente pronuncia delle Sezioni Unite, 18 dicembre 1985, n. 6445, ove era stato affermato che la traslazione degli oneri fiscali è lecita purché comporti un sacrificio per il contribuente e dunque sia stata considerata dalle parti nella determinazione del canone di locazione, prospetta, attraverso generici richiami al “principio” dell'abuso del diritto, la possibilità di restringere ulteriormente le possibilità dell'autonomia privata.