La vicenda trae origine dalla fattispecie di due promissari acquirenti che, dopo aver stipulato un contratto preliminare di compravendita, hanno agito in giudizio chiedendone la risoluzione, per l’inadempimento della parte venditrice e, allo stesso tempo, la condanna al pagamento del doppio della caparra, oltre al risarcimento del danno.
Note
Obbligazioni e contratti 09.07.2018
Qualificazione della domanda giudiziale in tema di preliminare di compravendita come azione di risoluzione e la funzione della caparra confirmatoria
di Carlotta Marconi