CASS. CIV. - sez. II - 14 aprile 2015, n. 7472 - Con la pronuncia in commento la S.C., aderendo al proprio consolidato orientamento, secondo cui il certificato di abitabilitàcostituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto, poiché vale a incidere sull’attitudine del bene stesso ad assolvere la sua funzione economico-sociale, assicurandone il legittimo godimento e la commerciabilità (di fatto), con la conseguenza che il suo difetto integra inadempimento del venditore per consegna di aliud pro alio, ha ritenuto che il diritto potestativo di scioglimento dal vincolo negoziale esercitato dal promissario acquirente, in forza della caparra confirmatoria contenuta nel preliminare, non può essere pregiudicato dalla maturazione del silenzio-assenso sulla domanda di rilascio del certificato, quando detta domanda sia priva della documentazione necessaria, sebbene essa sia spontaneamente prodotta dall’istante solo nel corso del procedimento amministrativo, decorrendo il termine per il perfezionamento della fattispecie legale tipica del silenzio-assenso dal momento dell’integrazione, non già dell’originaria presentazione della domanda.
Note
Obbligazioni e contratti 10.11.2015
Maturazione del silenzio-assenso sulla domanda di rilascio del certificato di agibilità e conseguenze sulla vendita immobiliare
di Cesare Trapuzzano