CASS. CIV. - sez. III - 11 dicembre 2013, n. 27753 - La natura negoziale della rinunzia, quale atto abdicativo, postula che il diritto di credito si estingue conformemente alla volontà remissoria e nei limiti da questa fissati, presupponendo, logicamente e temporalmente, la consapevolezza, nel creditore, dell'esistenza dell’altrui debito: pertanto, qualora si ravvisi una situazione di incertezza su chi sia il reale conduttore dell'immobile locato, non è dato, dunque, considerare il rifiuto dei canoni di locazione quale comportamento concludente che integra una rinunzia irrevocabile estintiva del diritto di credito vantato dal locatore.
Note
Obbligazioni e contratti 05.01.2014
La rinunzia negoziale ai canoni di locazione in caso di modificazione soggettiva del contratto di locazione
di Ilvio Pannullo