Il nuovo codice del turismo conferma la tendenza al neoformalismo, nonché alla eterodeterminazione del contenuto del contratto nell’ottica di garantire alla parte debole la conoscenza o conoscibilità dei termini dell’accordo. Lo scritto passa in rassegna le soluzioni prospettabili in caso di assenza del contenuto minimo necessario nei contratti turistici e perviene alla conclusione, suffragata dall’orientamento giurisprudenziale dominante, circa l’applicabilità del rimedio della nullità per indeterminatezza o indeterminabilità dell’oggetto del contratto.
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Obbligazioni e contratti 26.02.2014
Mancanza del contenuto minimo necessario nei contratti turistici: quali conseguenze?
di Stefania Stanca