Sommario:
- 1. Atto di disposizione e trasformazioni giuridiche: il trasferimento delle situazioni giuridiche. - 1.1. Trasferimenti volontari e coattivi. - 1.2 Trasferimento e successione. La teorica degli acquisti derivativi.
- 2. L’indisponibilità tra sistema, ordinamento e natura. Profili.
- 3. Potere ed atto di disposizione nella prospettiva del sistema in evoluzione. Cenni conclusivi.
Il termine “disporre” è forma sincopata del lemma latino disponere. Composto dalla particella dis (sì da denotare“separazione”, “distribuzione”) e da ponere (porre), disvela la sintesi di un doppio processo: l’allontanamento da qualcuno o qualcosa, un “separarsi”; il ricollocarsi aliunde. Intima appare, indi, sul piano etimologico, la relazione con l’“alienare”, quale attività, risultato e sintesi del fenomeno collegato all’idea evocata dal verbo: “separare qualcosa da qualcuno, […] renderla estranea a lui”.