Sommario:
- 1. La delegazione nelle diverse forme: cenni introduttivi e delimitazione del campo di indagine
- 2. Il problema della struttura della delegazione: la teoria unitaria e la teoria atomistica. Rilevanza dell’atto di delega.
- 3. L'atto di delega: cenni storici e di diritto comparato.
- 4. La delega del delegante al delegato nella delegatio promittendi e solvendi.
- 5. Natura giuridica dell'atto di delega del delegante al delegato: la teoria dell'autorizzazione.
- 6. Segue: la teoria del mandato.
- 7. Delegazione su debito e delegazione allo scoperto; dubbi circa la configurazione del mandato come elemento comune alle due figure.
- 8. La delega come negozio unilaterale recettizio.
- 9. Conclusioni.
Priva sotto il vigore del codice del 1865 di un’autonoma disciplina che la distinguesse dalla novazione soggettiva, di cui costituiva una specie, la delegazione veniva disciplinata (art. 1267 c.c. del 1865) nell’ambito «Dei modi in cui si estinguevano le obbligazioni». Il codice del 1942 ha invece dato all'istituto una qual certa autonomia normativa sotto l'impulso di un acceso dibattito dottrinario che negli anni immediatamente precedenti alla sua promulgazione aveva portato alla pubblicazione di opere di fondamentale importanza per lo studio della delegazione.