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Obbligazioni e contratti 11.10.2021

Lo “spazio” normativo della colpa nell'art. 1218 c.c.

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Sommario:

  1. 1. Rilievi introduttivi.
  2. 2. Fattispecie normativa dell'art. 1218 c.c. e duplice rilevanza, in combinazione con l'art. 1176 c.c., della colpa-diligenza.
  3. 3. Il requisito dell'inadempimento: obbligazioni di risultato e di mezzi.
  4. 4. (Segue): perdurante valenza della distinzione.
  5. 5. Il requisito dell'imputabilità dell'inadempimento: rilevanza della diligenza co-me criterio generale.
  6. 6. (Segue): analisi e superamento delle critiche.
  7. 7. Conclusioni. Fondamento dell'art. 1218 c.c. sulla colpa: lo “spazio” normativo aperto dalla norma alla colpa-diligenza.
 

L'art. 1218, è noto, apre un annoso dibattere. La norma, nel determinare che il debito-re, se inadempiente, è obbligato al risarcimento del danno, salvo provi che l'inadempimento sia a lui non imputabile, ha da sempre generato – come già era, dapprima, relativamente al codice civile del 1865 [1] – un'intensa disputa.