Sommario:
- 1. Utilità di una previsione espressa in tema di vincolatività della clausola di mediazione.
- 2. I precedenti normativi in tema di vincolatività delle clausole di conciliazione: la disciplina della conciliazione in materia societaria.
- 3. L’inserimento della clausola di mediazione nei contratti: contratti per adesione e contratti dei consumatori. - 3.1. L’impegno ad esperire un tentativo di mediazione. - 3.2. L’individuazione dell’organismo di mediazione e il foro del consumatore. - 3.3. L’individuazione di un organismo non indipendente e non imparziale. - 3.4. La scelta dell’organismo rimessa al consumatore. - 3.5. L’individuazione del regolamento applicabile alla procedura di mediazione.
- 4. Profili di vessatorietà e conseguenze processuali.
- 5. Il patto modificativo della clausola che individui l’organismo di mediazione.
Nel contesto della più generale disciplina della procedura di mediazione, il d.lgs. n. 28 del 2010 ha inteso introdurre alcune disposizioni relative alla validità e agli effetti di una clausola contrattuale, in ragione della quale le parti si impegnano reciprocamente ad esperire un tentativo di mediazione in caso di controversia insorta tra le stesse, relativamente all’esecuzione e all’interpretazione del contratto medesimo.