Sommario:
- 1. La convenienza economica nel contratto.
- 2. La tutela dell’equità dello scambio nel «diritto contrattuale europeo» e nelle transazioni internazionali.
- 3. Alterazione della libertà negoziale e rimèdio risarcitorio: il cosiddetto danno da indebolimento della posizione negoziale.
- 4. Il contratto privo di convenienza economica.
Alla domanda se il contratto debba essere economicamente conveniente per le parti, o per una sola di esse, gli interpreti hanno dedicato una rinnovata attenzione a partire dagli anni novanta del secolo scorso, aprendo la via ad alcune sentenze che impongono un ripensamento del tema, con particolare riguardo alla genesi del contratto. È indubbio che la convenienza economica assuma rilievo anche nella fase esecutiva; tuttavia, è con riferimento alla convenienza ab origine, che si sono registrate le novità più rilevanti.