Approfondimenti

Lavoro 20.06.2018

Il “lavoro agile” nella l. n. 81 del 2017: prospettive d'indagine

Visualizzazione ZEN

Sommario:

  1. 1. Quadro normativo e delimitazione del campo d'indagine
  2. 2. Inquadramento giuridico del lavoro agile
  3. 3. Elementi caratterizzanti la fattispecie
  4. 4. (Segue): il luogo di lavoro
  5. 5. (Segue): flessibilità dell'orario di lavoro
  6. 6. La forma, i possibili contenuti e la disciplina del recesso
  7. 7. Il principio di parità di trattamento “complessivo” e la comunicazione ai centri per l'impiego.
  8. 8. Rapporti tra legge, contrattazione collettiva e accordo individuale
  9. 9. L'incidenza del patto “agile” sui poteri del datore di lavoro
  10. 10. Possibile coincidenza e/o distinzione tra il lavoro agile e il telelavoro
  11. 11. Rilievi conclusivi
 

L'iter legislativo della regolamentazione dedicata al “lavoro agile” è iniziato con la presentazione alla Camera dei Deputati del d.d.l. 29 gennaio 2014, n. 2014, d'iniziativa del deputato Mosca, recante «Disposizioni per la promozione di forme flessibili e semplificate di telelavoro». I contenuti della disciplina vigente sul lavoro agile, dettata dall'artt. 18 ss. l. n. 22 maggio 2017, n. 81, non sono variati di molto rispetto al d.d.l. iniziale.