Sommario:
- 1. Premessa.
- 2. Trattamenti differenziati e «fluire del tempo».
- 3. A proposito della “sopravvenuta” irragionevolezza di una disparità di trattamento.
- 4. Disparità di trattamento, licenziamenti collettivi e diritto “eurounitario”: il quadro normativo.
- 5. (Segue): i possibili profili di contrasto tra la normativa interna e il diritto “eurounitario”.
- 6. Brevi osservazioni conclusive.
L'A., prendendo le mosse dalla recente pronuncia della Corte costituzionale sull'art. 3, co. 1, d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23 (Corte Cost., 8 novembre 2018, n. 194), rileva come, proprio a seguito di tale pronuncia, la disparità di trattamento tra "vecchi" e "nuovi" assunti introdotta dal Jobs Act si sia fatta ancora più evidente ed irragionevole, specie nell'ambito dei licenziamenti collettivi.