Allorquando la conflittualità tra i genitori impedisca l’attuazione dei provvedimenti sull’affidamento della prole, il Tribunale può nominare un coordinatore genitoriale, incaricato di affiancare i genitori nella delicata fase di adattamento ai nuovi equilibri relazionali prescritti nel prioritario interesse dei minori. Funzioni e poteri di questa figura a sostegno della genitorialità nelle famiglie in crisi, sebbene non tipizzati dalla legge, occupano una posizione distinta da quella riservata al mediatore e al CTU e vengono, sempre più spesso, sperimentati utilmente dalla prassi applicativa, come dimostrato dalla decisione in commento.
Note
Famiglia e successioni 03.01.2023
Esperienze giurisprudenziali di caring della famiglia in crisi: la cooperazione genitoriale
di Gabriella Cazzetta