Le Sezioni Unite, nell’abbandonare l’acquisita distinzione tra criteri attributivi e criteri determinativi dell’assegno divorzile, hanno conferito rilievo determinante ai contenuti assunti in concreto dal rapporto matrimoniale. Il tutto in una prospettiva che richiede la lettura dei canoni dell’autodeterminazione e dell’autoresponsabilità alla luce del principio di dignità personale. Nondimeno la sentenza si espone ad alcuni rilievi critici.