Approfondimenti

Famiglia e successioni 30.09.2016

L’adozione del figlio del convivente tra il preminente interesse del minore e il divieto di discriminazione

Visualizzazione ZEN

Sommario:

  1. 1. L'adozione del figlio del convivente attraverso l'art. 44, comma 1, lett. d), l. 4 maggio 1983, n. 184.
  2. 2. I principi espressi da Cass., 22 giugno 2016, n. 12962.
  3. 3. La constatata impossibilità di affidamento preadottivo.
  4. 4. Il preminente interesse del minore quale condizione necessaria all'adozione del figlio del convivente (e un cenno al diritto tedesco ed austriaco).
 

La Suprema Corte è intervenuta di recente sulla delicata questione relativa all'adottabilità da parte di un convivente del figlio dell'altro, esprimendosi in senso positivo sull'eventualità che ciò avvenga attraverso il ricorso all'istituto dell'adozione in casi particolari.