Cass., Sez. Un.,
Sommario:
- 1. La fattispecie all'esame delle Sezioni unite
- 2. Distinzione tra beni destinati all'esercizio dell'impresa e beni destinati all'esercizio della professione
- 3. La c.d. comunione de residuo e la natura giuridica del diritto spettante al coniuge non imprenditore
- 4. (Segue): nozione e ratio
- 5. (Segue): disciplina
- 6. (Segue): natura giuridica
- 7. (Segue): teoria del diritto reale
- 8. (Segue): teoria del diritto di credito
- 9. Problematiche pratiche
- 10. Conclusioni
Il presente contributo esamina la decisione contenuta nella sentenza della Cassazione, Sezioni Unite, sez. civ., n. 15889, pubblicata in data 17 maggio 2022, avente ad oggetto la qualificazione della natura giuridica del diritto spettante al coniuge in caso di comunione de residuo. In esso si darà conto di tutte le argomentazioni e le problematiche sottese alle due principali teorie sulla natura giuridica di tale diritto, quella reale e quella obbligatoria, evidenziando le motivazioni addotte dalla Suprema Corte per giungere all'accoglimento della seconda impostazione, anche in un'ottica di bilanciamento dei sottostanti interessi costituzionalmente garantiti.