Sommario:
- 1. Premessa
- 2. I casi di disconoscimento di paternità
- 3. Il ruolo del consenso
- 4. Favor veritatis e favor minoris
- 5. Disconoscimento del figlio nato da inseminazione eterologa non nota al presunto padre: quali conseguenze
Una recente sentenza della Corte di Cassazione affronta il tema della tempestività della proposizione dell'azione di disconoscimento di paternità per impotenza a generare, in relazione al disposto di cui all'art. 235 c.c., nel testo vigente anteriormente al d.lgs. 28 dicembre 2013, n. 103, oggi sostanzialmente trasfuso nel vigente art. 243-bis c.c., introdotto nel nostro ordinamento dal medesimo testo legislativo.