Nel caso di riempimento “absque pactis”, o “contra pacta” della delega per la partecipazione dell'assemblea condominiale rilasciata senza indicazione del nome del delegato e utilizzata in difformità da quanto pattuito tra delegante e delegato, fa carico al delegante che voglia contestare per tale causa la illegittima costituzione dell'assemblea e l'illegittimità delle deliberazioni, dare prova dell'inadempimento del delegato all'accordo intervenuto al momento del rilascio della delega.
Note
Diritti reali e condominio 24.12.2018
Assemblee condominiali e delega in bianco: prassi corrente e criticità
di Nino Scripelliti