Il presente lavoro si prefigge l’obiettivo di analizzare le forme di circolazione dei beni gravati dagli usi civici.
Dopo una breve e sommaria ricostruzione delle diverse forme di appartenenza collettiva, alternative al modello dominicale tradizionale, l’attenzione si sofferma sui poteri di disposizione e di godimento dei titolari dei beni gravati da usi civici, rilevando che tali beni sono caratterizzati da forme di circolazione c.d. “controllate”.