Sommario:
- 1. Premessa: la crisi della responsabilità patrimoniale e delle garanzie reali mobiliari; la natura giuridica e la funzione dello spossessamento
- 2. Il pegno non possessorio: gli aspetti già presenti nella disciplina speciale previgente al d.l. n. 59 del 2016
- 3. Le novità introdotte dal d.l. n. 59 del 2016
- 4. (Segue): profili soggettivi di applicabilità
- 5. (Segue): l'oggetto del pegno non possessorio.
- 6. (Segue): il problema dell'applicabilità della nuova disciplina sul pegno non possessorio a beni mobili già sottoposti ad altre forme di pubblicità
- 7. (Segue): pegno non possessorio su cosa generica e su cosa futura
- 8. (Segue): pubblicità con il solo riferimento a una o più categorie merceologiche o a un valore complessivo
- 9. Pubblicità della rotatività e valutazioni in ordine alla congruità del valore
- 10. Costituzione e opponibilità del pegno non possessorio: costituzione del pegno
- 11. (Segue): opponibilità e natura della pubblicità
- 12. (Segue): la natura giuridica del pegno non possessorio
- 13. (Segue): pegno non possessorio e possesso vale titolo.
- 14. Considerazioni conclusive sulla natura del pegno non possessorio: tra pegno, ipoteca mobiliare e (anomala figura di) diritto reale di godimento
Il contributo analizza le recenti novità normative introdotte in tema di pegno non possessorio, nel contesto della sempre più crescente esigenza da parte del debitore (soggetto imprenditore) di disporre dei propri beni mobili, senza la necessità di privarsi del loro utilizzo. Attenzione particolare viene rivolta sia a questioni di inquadramento dogmatico che a spunti e profili di ordine applicativo, in previsione dell’istituzione del registro informatizzato denominato “registro dei pegni non possessori” e dell’esercizio da parte del Governo della delega attribuita mediante la legge 19 ottobre 2017, n. 155, in relazione alla disciplina del sistema delle garanzie reali mobiliari.