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Diritti reali e condominio 19.12.2018

Divieto di applicazione retroattiva dei privilegi erariali

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Sommario:

  1. 1. Oggetto delle questioni di legittimità costituzionale sollevate.
  2. 2. Profili generali in tema di privilegi in favore dello Stato.
  3. 3. L'attuale assetto dei privilegi tributari.
  4. 4. I limiti alla retroattività dei privilegi alla luce della sentenza della Corte cost. 4 luglio 2013, n. 170.
  5. 5. Profili critici delle questioni.
  6. 6. La soluzione cui ha aderito la Corte costituzionale.
 

La previsione relativa all'introduzione del privilegio sussidiario in favore dei crediti dello Stato per imposte dirette e sanzioni sul prezzo ricavato dalla vendita degli immobili, nel caso di infruttuosa esecuzione sui mobili, con preferenza sui crediti chirografari, è illegittima ove si applichi anche ai crediti tributari sorti prima dell'introduzione della novella, poiché tale estensione determinerebbe la lesione dell'affidamento incolpevole degli altri creditori concorrenti nonché la soddisfazione di meri interessi economici dello Stato, i quali non integrano i motivi imperativi di interesse generale affinché una disposizione retroattiva sia giustificata, con conseguente indebita ingerenza sui processi in corso e violazione del parametro di cui all'art. 6 Cedu.