di Angelica Passarella
Sommario:
- 1. La questione: inquadramento della nozione di “sopraelevazione” e applicabilità della disciplina delle distanze legali.
- 2. Natura giuridica: la dottrina.
- 3. (Segue): la giurisprudenza.
- 4. Risvolti applicativi: la diversa fattispecie della ristrutturazione interna.
Nel contributo che segue viene affrontata la questione inerente l’individuazione della nozione di “sopraelevazione”di cui all’art. 1127 c.c., sia dal punto di vista dogmatico che prettamente giurisprudenziale, laddove il corretto inquadramento della fattispecie de qua, lungi dal porsi come una mera querelle di carattere meramente dottrinale, presenta corollari in punto di disciplina di non poco momento. All’esito di tale excursus si giunge a definire la sopraelevazione come una “nuova costruzione”, con la conseguente applicabilità alla stessa della disciplina delle distanze legali, con la contestuale differenziazione della fattispecie de qua rispetto alla diversa ipotesi della mera ristrutturazione interna.
