Note

Danno e responsabilità 03.02.2014

Il «danno da mancata candidatura» e la responsabilità civile del partito politico

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CASS. CIV. - sez. VI - 16 ottobre 2013, n. 23429, rel. Lanzillo  -  La Corte di Cassazione avalla l’orientamento favorevole alla sindacabilità in sede giurisdizionale del comportamento dell’organo di un partito politico che prometta l’inserimento nelle liste elettorali a un associato senza rispettare l’impegno assunto. In particolare, i giudici hanno riconosciuto l’astratta configurabilità di una responsabilità aquiliana del partito per la lesione del legittimo affidamento riposto sulla candidatura offerta da un organo dell’associazione.

Nella fattispecie, però, i giudici del Supremo Collegio hanno negato al ricorrente la tutela risarcitoria poiché la posizione del promittente all’interno del partito, inidonea a garantirgli un ruolo nella scelta dei candidati, non era capace di giustificare l’insorgere del legittimo affidamento nel rispetto della promessa.