CASS. CIV. - sez. VI - 16 ottobre 2013, n. 23429, rel. Lanzillo - La Corte di Cassazione avalla l’orientamento favorevole alla sindacabilità in sede giurisdizionale del comportamento dell’organo di un partito politico che prometta l’inserimento nelle liste elettorali a un associato senza rispettare l’impegno assunto. In particolare, i giudici hanno riconosciuto l’astratta configurabilità di una responsabilità aquiliana del partito per la lesione del legittimo affidamento riposto sulla candidatura offerta da un organo dell’associazione.
Nella fattispecie, però, i giudici del Supremo Collegio hanno negato al ricorrente la tutela risarcitoria poiché la posizione del promittente all’interno del partito, inidonea a garantirgli un ruolo nella scelta dei candidati, non era capace di giustificare l’insorgere del legittimo affidamento nel rispetto della promessa.