A seguito della condanna dell’Italia da parte della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) per l’inadempimento degli obblighi scaturenti dal principio della responsabilità degli Stati membri per violazione del diritto dell’Unione, il nostro Stato è tenuto ad adottare tutti i provvedimenti che l’esecuzione della predetta sentenza esige. A fronte del persistente inadempimento, la Commissione ha avviato contro l’Italia una nuova procedura ex art. 260 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), la quale preannuncia l’irrogazione di sanzioni pecuniarie da parte della CGUE.
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Danno e responsabilità 09.04.2015
Prime riflessioni sulla riforma della legge 13 aprile 1988, n. 117
di Ione Ferranti