Dinanzi alla riscontrata insufficienza della teoria della causalità adeguata e della sussunzione sotto leggi scientifiche di copertura, la giurisprudenza e la dottrina rimettono in discussione l’assimilazione, a monte, della causalità civile a quella penale: discostandosi dalla probabilità statistica, dalla probabilità logica (cd. sentenza Franzese) giungono al criterio del «più probabile che non» (Cass. civ., sez. un., nn. 581 e 584 del 2008). Non senza ulteriormente tentare la strada di una (controversa) responsabilità progressiva e proporzionale. In un contesto nel quale l’approdo auspicabile è la costruzione di un sistema di sicurezza sociale, coerente con lo sviluppo economico, e fondato sull’obbligo di tutti i consociati di contribuire, in rapporto al reddito.
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Danno e responsabilità 26.02.2014
Il problema della causalità materiale nella responsabilità civile. Recenti spunti.
di Emanuela Migliaccio