CASS. CIV. - sez. civ. - 27 gennaio 2015, n. 6060 - Nell’ambito della complessiva attività procedimentale volta ad ottenere l’ammissione allo stato passivo di un credito per corrispettivo di effettuata prestazione professionale, costituiscono pretese pecuniarie diverse – e quindi separatamente proponibili – quella inerente al capitale, ovvero al compenso dovuto in senso stretto, e quella riguardante gli interessi moratori da ritardo nell’adempimento della prestazione esigibile.
Note
Crisi d'impresa 08.10.2015
Sulla proponibilità dell’istanza di ammissione al passivo limitata agli interessi moratori, dopo l’avvenuta presentazione di quella relativa al credito per capitale
di Gianfranco Di Marzio