Le questioni affrontate e risolte dalla Suprema Corte possono essere così schematizzate: la natura dei consorzi stabili costituitiper l'esecuzione di opere pubbliche, previsti e disciplinati per la prima volta dall'art. 12 l. n. 109 del 1994; l'esistenza di un rapporto di mandato tra il consorzio costituito per l'esecuzione di opere pubbliche e i singoli soggetti consorziati; gli effetti del fallimento del consorzio sui rapporti tra quest'ultimo e i soggetti consorziati e l'azionabilità da parte dei singoli consorziati di pretese nei confronti della stazione appaltante.
Note
Crisi d'impresa 24.08.2018
Sui rapporti tra stazione appaltante, consorzio stabile appaltatore, dichiarato fallito, ed impresa consorziata designata per l'esecuzione dell'opera pubblica
di Angelo Napolitano