Note

Crisi d'impresa 07.03.2016

L’efficacia probatoria delle scritture contabili nei confronti del curatore fallimentare

Visualizzazione ZEN
 

CASS. CIV. - sez. I - 7 luglio 2015, n. 14054  -  In sede di opposizione allo stato passivo il curatore è terzo rispetto ai crediti vantati nei confronti dell’imprenditore fallito e, di conseguenza, le scritture contabili provenienti dal creditore, imprenditore in bonis, non possono costituire mezzo di prova contro il fallimento.