Sommario:
- 1. L'esdebitazione nella sua multiforme declinazione funzionale e strutturale.
- 2. Dubbi di compatibilità con il sistema e rapporto con l'art. 2740 c.c.
- 3. Le fattispecie concordatarie di esdebitazione.
- 4. Le fattispecie non concordatarie. Origini della cd. “discharge” e compatibilità con il nostro sistema ordinamentale.
- 5. Interpretazione rigorosa dell'istituto attraverso l'inserimento nel più ampio sistema dell'obbligazione e della sua tutela. L'elemento oggettivo.
- 6. L'elemento soggettivo.
- 7. La teoria dell'inadempimento di necessità.
- 8. L'inesigibilità come ipotesi di conflitto con un valore di rango assiologico superiore.
- 9. L'inesigibilità come momento modificativo della disciplina del rapporto.
- 10. La «causa non imputabile» di cui all'art. 1218 c.c.
- 11. Gli sviluppi della prossima riforma.
- 12. In conclusione
- 13. Riferimenti bibliografici
L'istituto dell'esdebitazione fa il suo ingresso formale nel nostro ordinamento con la riforma delle procedure concorsuali del 2005, che lo disciplina ex professo come istituto completamente giudiziale all'art. 142 l.fall., nel cui solco si pone successivamente l'art. 14-terdecies,l. n. 3 del 2012, sui Procedimenti di composizione della crisi da sovraidebitamento.