Sommario:
- 1. La migliore soddisfazione dei creditori.
- 2. Il ricorso alle clausole generali.
- 3. Le ragioni dell’impresa nel concordato preventivo.
- 4. Le ragioni dell’impresa nel concordato minore.
- 5. Per uno statuto della continuità aziendale dell’impresa in crisi.
Viene recitata come un mantra, tra gli studiosi del diritto delle procedure concorsuali, la formula secondo cui la «migliore soddisfazione (possibile) del ceto creditorio» costituisce il dato funzionale sulla quale è stata costruita questa complessa rete di norme che oggi denominiamo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza.