Sommario:
- 1. Le soluzioni compositive delle crisi patrimoniali in Italia: evoluzione normativa.
- 2. "Accordi" e "concordati": precisazioni terminologiche.
- 3. Le anomalie del sistema. La moltiplicazione delle procedure e dei procedimenti.
- 4. (Segue): La varietà dei modelli di soluzione compositiva della crisi.
- 5. (Segue): Gli accordi di ristrutturazione.
- 6. Conclusioni.
L’ordinamento italiano in materia di soluzione delle crisi patrimoniali – in particolare delle imprese – è sempre stato ricco di strumenti compositivi, cioè di meccanismi di sistemazione dei rapporti debitore-creditori su base, stricto sensu o lato sensu, pattizia, secondo una linea che affonda le sue radici in epoche remote. Infatti, già nelle discipline contenute negli statuti delle corporazioni e dei Comuni che in Italia, nel XII secolo, andavano forgiando il diritto speciale della crisi dei mercanti, con l’istituto del fallimento, si ritrova puntualmente proprio la possibilità di chiudere la vicenda con soluzioni concordatarie, viste fin da allora con spiccato favore.