Sommario:
- 1. Il nuovo “Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza”: dal brocardo “decoctus, ergo fraudator” alla prospettiva “debtor-oriented”.
- 2. La liquidazione dei beni acquisiti all'attivo della procedura concorsuale: effettività dei principi ispiratori della riforma nella disciplina di nuovo conio.
- 3. La vendita telematica ex art. 216 del nuovo Codice e il “precedente” della vendita telematica endofallimentare.
- 4. Per una lettura teleologica dell'art. 216 del Codice della crisi d'impresa: trasparenza, efficienza economica e flessibilità nella nuova vendita telematica.
La formulazione delle norme in tema di liquidazione dell'attivo acquisito alla procedura di liquidazione giudiziale di cui al nuovo Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza dà luogo a una serie d'interrogativi che, in parte, evocano i dubbi già emergenti dal testo dell'art. 107 l. fall. Spetta, perciò, all'interprete risolvere talune questioni – specie riguardanti le modalità operative della vendita telematica obbligatoria – nella prospettiva della massima valorizzazione della trasparenza, della flessibilità e dell'efficienza economica della vendita endoconcorsuale.